Gentili Clienti,
con il c.d. “Decreto Liquidità” (Decreto Legge n. 23/2020) sono state introdotte misure per favorire l’accesso al credito da parte di imprese e professionisti attraverso la concessione di una garanzia, parziale o totale, da parte del Fondo Centrale di Garanzia sui finanziamenti richiesti.
Tra le varie agevolazioni previste, con la presente siamo ad illustrarvi quella che, in questi giorni, è di maggiore attualità e che, quantomeno secondo le indicazioni del Governo, dovrebbe consentire alle Piccole Medie Imprese (PMI) ed ai professionisti di ottenere un finanziamento, fino a un massimo di 25.000 euro, a condizioni particolarmente favorevoli ossia in tempi rapidi, con un’istruttoria meramente formale e beneficiando dell’integrale garanzia del Fondo di Garanzia.
Tale finanziamento, previsto dall’art. 13, lett. m) del D.L. 23/2020, ha le seguenti caratteristiche nonché i seguenti presupposti:
a. Il finanziamento è diretto alle Piccole e Medie Imprese nonché ai professionisti;
b. E’ garantito al 100% dal Fondo di Garanzia (sia in garanzia diretta che in riassicurazione);
c. L’importo finanziabile non può eccedere la somma di euro 25.000, fermo quanto sarà appresso indicato al punto “e”;
d. Potranno fruire della garanzia integrale del Fondo i nuovi finanziamenti in favore di PMI e professionisti che dichiarino, con apposita autocertificazione, che la loro attività è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19;
e. Detti finanziamenti dovranno prevedere:
– Un periodo di preammortamento di almeno 24 mesi, durante i quali sarà quindi rimborsata alla Banca unicamente la quota interessi;
– Una durata massima di 72 mesi;
– Fermo il limite massimo di euro 25.000, l’importo oggetto di prestito non potrà comunque eccedere il 25% dell’ammontare dei “ricavi” (o compensi) come risultanti, alla data della domanda di garanzia:
• dall’ultimo bilancio depositato, per le società di capitali;
• dall’ultima dichiarazione fiscale presentata (modello 2019 relativo all’anno di imposta 2018), tutti gli altri soggetti;
• da altra idonea documentazione (anche a mezzo autocertificazione) comprovante il rispetto di tale criterio proporzionale, per i soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019.
In pratica quindi, il prestito “pieno” di euro 25.000 potrà essere ottenuto solo dalle PMI e dai professionisti che nel corso dell’esercizio 2019 hanno conseguito ricavi o compensi pari ad almeno €. 100.000.
Quanto alle modalità operative vi segnaliamo quanto segue:
– Ai fini della concessione del finanziamento, il richiedente dovrà compilare il modello disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico o scaricabile attraverso il seguente link;
– Il modello, debitamente compilato e sottoscritto, andrà inviato direttamente alla Banca o all’intermediario finanziario che erogherà il prestito;
– Una volta presentata la domanda, il rilascio della garanzia da parte del Fondo di Garanzia è automatico e gratuito;
– Stando alle indicazioni del Governo, l’Istituto Bancario dovrebbe quindi erogare il finanziamento solo a seguito di una mera verifica formale dei requisiti di legge in capo al beneficiario.
Ci preme in ogni caso segnalarvi che, a seguito dei primi contatti informali avvenuti con alcuni Istituti Bancari, non si sono state fornite precise delucidazioni in merito alle tempistiche di erogazione, che dovrebbero essere comunque brevi (quantomeno secondo le intenzioni del Governo) ed alle condizioni del finanziamento, incluso il tasso applicato, rispetto al quale ci sono state fornite unicamente indicazioni sommarie di massima.
Lo Studio è comunque a disposizione per ogni eventuale chiarimento, informazione ovvero per fornirvi assistenza a riguardo.
Quanto alle ulteriori misure introdotte dal D.L. 23/2020 per agevolare l’accesso al credito, tra cui quelle inerenti ai prestiti superiori ad euro 25.000, le stesse saranno oggetto di un’altra nostra circolare, fermo restando che tali finanziamenti, diversamente da quello sopra descritto, prevedono una garanzia statale non integrale e comunque dovranno essere oggetto di apposita istruttoria, comportando tempistiche certamente maggiori.
Tuttavia, qualora vi occorressero fin da ora informazioni sul punto, non esitate a contattarci.
(Il presente articolo è la riproduzione della Circolare inviata ai clienti alla data di pubblicazione e non verrà quindi successivamente aggiornata. Le informazioni sopra riportate potrebbero quindi essere variate per effetto di disposizioni successive alla pubblicazione)